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I soldati ebrei di Hitler

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Descrizione prodotto

La storia mai raccontata delle leggi razziali naziste e degli uomini di origine ebraica dell’esercito tedesco

Un nuovo terrificante capitolo della folle e tragica storia della Germania di Hitler

Nell’attuare la sua criminale politica della “purezza razziale”, Hitler dovette fronteggiare alcuni imprevisti, dovuti alle sue folli idee e all’inconsistenza delle sue conoscenze sull’identità ebraica. Nella società tedesca, infatti, dopo alcuni secoli di integrazione e matrimoni misti, l’eliminazione degli ebrei presentava difficoltà che Hitler non aveva previsto. Come mostra Bryan Rigg in questo nuovo e provocatorio studio, in nessun settore l’odioso processo di pulizia etnica era più confuso e contraddittorio che all’interno dell’esercito. Dopo le leggi razziali un numero assai alto di militari fu classificato dai nazisti come «parzialmente ebreo» (Mischlinge). Ma la rimozione di costoro si rivelò quanto mai difficile e fu concesso un gran numero di “esenzioni” per permettere ai militari di restare al loro posto o per salvare la vita ai genitori o alle mogli. Molte di queste esenzioni furono firmate personalmente da Hitler. Col proseguire della guerra però, la politica nazista ebbe la meglio sulla logica militare e, nonostante il crescente bisogno di uomini da parte della Wehrmacht, divenne quasi impossibile per questi soldati scampare al destino di milioni di altre vittime del Terzo Reich. Basato su vaste e approfondite ricerche negli archivi e sulle fonti secondarie, e su oltre quattrocento interviste dell’autore a Mischlinge e ai loro familiari, questo libro apre un nuovo capitolo di un argomento che pure è stato molto studiato nel corso degli ultimi anni, indagando un ulteriore aspetto di quella realtà umiliante, folle, disonesta e tragica che fu la Germania di Hitler.

Tra gli argomenti trattati:

Chi è l’ebreo?
Chi è un Mischling?
Assimilazione ed esperienza ebraica nelle forze armate tedesche
Politica razziale e leggi di Norimberga, 1933-1939
La politica verso i Mischlinge s’inasprisce, 1940-1943
La svolta e i lavori forzati, 1943-1944

«Un volume sconcertante.»
La Gazzetta del Mezzogiorno

«Sorprendente e inatteso, lo studio di Rigg dimostra in modo definitivo il grado di flessibilità della politica nazista nei confronti dei Mischlinge, il livello di coinvolgimento di Hitler e, soprattutto, che non tutti coloro che servivano nelle forze armate erano antisemiti, anche se la loro opera fu utile all’eccidio… un contributo inestimabile.»
Michael Berenbaum, autore di The World Must Know: the History of the Holocaust

Bryan Mark Rigg
Si è laureato con lode in storia alla Yale University nel 1996, ricevendo come premio la Henry Fellowship, una borsa di studio presso la Cambridge University, dove ha ottenuto il Master nel 1997 e il Ph.D. nel 2002. Ha prestato servizio come volontario nell’esercito israeliano e come ufficiale nel corpo dei Marines. Attualmente insegna storia alla American Military University. Delle sue ricerche si sono occupati il «New York Times», il «Los Angeles Times» e il «London Daily Telegraph».

Titolo: I soldati ebrei di Hitler
Autore: Bryan Mark Rigg;
Editore: Newton Compton Editori
Formato EPUB con Digital watermarking
ISBN: 9788854181687

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